Ferri rientra dalla Costa Smeralda con il primo posto nella classe A7, in gruppo A ed il terzo gradino del podio.
Un risultato di enorme rilievo che conferma i continui progressi fatti registrare da un Luca Ferri che, anche in questa occasione, era affiancato dal buon Fabio Turco.
“Siamo partiti con l’obiettivo di agganciare Gessa e passare in testa alla classifica del due ruote motrici” – racconta Ferri – “ma, nello shakedown, abbiamo avuto dei problemi di assetto e, dopo aver apportato le modifiche, non siamo riusciti a testarle, a causa di un incidente lungo la strada che portava alla speciale, costringendoci quindi ad iniziare la gara con una grande incognita. Le nuove regolazioni hanno dato esito positivo e ci siamo quindi messi all’inseguimento del nostro diretto rivale nell’IRS.”
Nonostante il miglior tempo sul terzo crono il vicentino non è riuscito nell’intento, per meno di quattro secondi, rallentato nel finale a causa della presenza di fumo nell’abitacolo.
“Al via dell’ultimo tratto cronometrato eravamo dietro di due secondi” – aggiunge Ferri – “ed abbiamo deciso di dare il tutto per tutto ma, nonostante stessi migliorando il mio parziale, del fumo in abitacolo mi ha deconcentrato ed ho quindi cercato di limitare i danni, portando a termine la gara. I miei complimenti a Gessa che è andato davvero fortissimo. Ho dedicato questa vittoria a Piero Piccoli, padre della mia compagna, che ci ha lasciato più di un mese fa.”