Il primo appuntamento dell’IRS va in archivio con un secondo posto di classe A7 che non soddisfa assolutamente Ferri.
“Siamo partiti grintosi e molto motivati per vincere il due ruote motrici” – racconta Ferri – “e sapevo bene che questa gara sarebbe stata molto impegnativa, a causa del fondo che si sporcava molto rapidamente, e, partendo così indietro, ci trovavamo a faticare parecchio a cucirci addosso la 306 Maxi come volevamo. Non riesco però a capire come mai abbiamo faticato tanto in questa occasione. Con il fondo che andava via via ad asciugarsi pensavo che le prestazioni sarebbero migliorate ed invece, ogni volta che mettevamo mano all’assetto cercando di provare soluzioni diverse, i riscontri cronometrici non ci volevano gratificare. Siamo molto delusi perchè eravamo partiti con l’obiettivo di vincere tra le due ruote motrici ed invece ci siamo ritrovati ad annaspare, molto lontano dalle posizioni dove ci troviamo abitualmente.”
I dubbi sulle motivazioni di questa anomala prestazione sono ancora da individuare, specie se pensiamo che al Rubicone, targato 2009, Luca Ferri e Luca Amadori ottennero la vittoria tra le FA7 ed il settimo posto assoluto in una gara valevole per l’International Rally Series.
Certo è che questo passo falso non smorza le ambizioni del vicentino che, dal prossimo round, sarà ancora più carico per ben figurare e rilanciarsi in ottica di campionato come assoluto protagonista tra le anteriori.