Il pilota di Arcugnano, a distanza di oltre un anno dall’ultima apparizione, ha scelto l’appuntamento di Coppa Rally ACI Sport, zona tre, per la prima su una Skoda Fabia.
Correva l’anno 2019 quando Luca Ferri saliva sul podio assoluto in uno dei luoghi culto del motorsport planetario, il tempo della velocità di Monza, andando a cogliere la seconda piazza nel WRC 1.6 Turbo Trophy al Monza Rally Show.
Da quel fine stagione del pilota di Arcugnano si erano perse le tracce e, dopo un anno di transizione, eccolo ritornare in campo con una nuova ed inedita sfida, tutta personale.
Il vicentino, autore di varie assolute al volante di vetture World Rally Car, non aveva mai provato quella che, a livello nazionale, è ormai diventata la classe regina ovvero la R5.
Una combinazione di fattori ha quindi portato Ferri a richiamare al proprio fianco l’adriese Fabrizio Handel e ad iscriversi alla diciassettesima edizione del Benacus Rally.
L’appuntamento valido come seconda prova della Coppa Rally ACI Sport, in zona tre, vedrà il vicentino debuttare su una Skoda Fabia R5, messa a disposizione da Delta Rally.
“Dopo oltre un anno di stop” – racconta Ferri – “ma possiamo anche dire due anni, avendo fatto solo il Monza Rally Show nel 2019, ho deciso che volevo provare queste R5 e l’occasione migliore per questo esordio era sicuramente il Benacus. Perchè? Perchè le prove sono molto corte e farò meno fatica. A parte gli scherzi era da tempo che volevo provare una R5. Non ho mai avuto l’opportunità di salirci sopra, nemmeno durante un test. Sarà una sfida interessante.”
Un ritorno, quello di Ferri al Benacus, dopo aver preso parte alle edizioni del 2003, chiuso al decimo posto assoluto e sesto di classe N3 su una Renault Clio RS Light, e del 2005, sempre al volante di una vettura della casa francese ma in versione Super 1600, avendo poca fortuna.
“Ho corso qui una vita fa” – sottolinea Ferri – “ma le prove speciali non erano le stesse che troveremo questo fine settimana. Staremo a vedere cosa riusciremo a mettere in piedi.”
Nove prove speciali, condite da una classe R5 da oltre venti partenti, saranno il piatto principale sul tavolo di Ferri, chiamato ad affrontare tre passaggi in serie su “Ferrara di Monte Baldo” (4,24 km), “Spiazzi” (7,42 km) e “Lumini” (6,02 km), tutti in programma per Sabato 12 Giugno.
“Prima della gara non abbiamo in programma nessun test” – conclude Ferri – “e, vedendo cosa è stato previsto per lo shakedown, mi sa che prenderemo in mano la Skoda Fabia R5 durante la gara stessa. Il percorso mi piace molto, mi riporta alla mente le lotte che si facevano nei rallysprint dove si dava tutto in pochi chilometri. Non sarà ovviamente il nostro caso. Bisognerà far scorrere molto la vettura quindi chi avrà il miglior feeling con il mezzo farà la differenza. Trovarsi al via con una vettura totalmente nuova e su prove speciali mai percorse richiederà un po’ di tempo. Sicuramente il gas non lo userò in modalità eco. Grazie di cuore a tutti i partners che mi appoggiano e che mi motivano a cercare di ottenere il massimo risultato possibile.”