L’inedita coppia vicentina sorprende tutti, chiudendo con la piazza d’onore nel trofeo riservato alle WRC, con il rammarico di aver visto sfumare, nel finale, la vittoria.
Un Monza Rally Show targato 2019, quello andato in scena nel recente fine settimana, che ha regalato un altro prestigioso trofeo da inserire nella bacheca di Luca Ferri, alla fine secondo assoluto nel WRC 1.6 Turbo Trophy.
Il gentlemen driver vicentino, tornato alla guida della stessa Ford Fiesta WRC che lo aveva visto salire sul gradino più alto del podio alla Ronde di Sperlonga 2018, tornava, a distanza di undici anni dall’ultima apparizione, a calcare un palcoscenico blasonato come quello dell’Autodromo Nazionale Monza, affiancato da una delle giovani promesse tricolori, Alberto Battistolli, quest’ultimo sorprendente per l’abilità dimostrata alla sua prima esperienza da navigatore.
Un pacchetto che si rivelava interessante sin dallo shakedown del Giovedì, un secondo e due terzi tempi in prova, lasciando intravvedere un buon potenziale da sfruttare in gara.
Un avvio cauto, quello di Ferri sulla Ford Fiesta WRC messa a disposizione da Delta Rally, archiviava una prima frazione di gara con il quarto posto, a 16″1 dal leader provvisorio.
La giornata del Sabato si apriva sulla lunga “Grand Prix”, poco meno di trenta chilometri di sviluppo, con un Ferri non in palla che riusciva comunque ad agganciare la terza piazza.
Sulla successiva “Parabolica”, con la complicità di un fuori programma nell’affrontare un dosso, il passo del vicentino non era dei migliori, portando il divario complessivo a 33″1.
Il vero Ferri tornava, finalmente, a farsi notare sulla ripetizione della “Grand Prix”, migliorando il proprio parziale di una ventina di secondi e salendo al secondo posto assoluto, e sulla seguente “Autodromo”, preannunciando un’ultima tappa con il coltello tra i denti.
“Sino al secondo passaggio sulla prova lunga non mi trovavo” – racconta Ferri – “e, per via di tanti errorini, non riuscivo ad esprimermi come volevo. Me ne rendevo conto di dove sbagliavo ma sono riuscito ad aumentare il passo solo a metà della seconda tappa. Per fortuna che avevo con me Alberto, bravissimo nel suo ruolo da naviga, che mi consigliava e mi spronava a dare sempre di più. Gran parte del miglioramento, in gara, è stato sicuramente suo merito.”
Con una classifica provvisoria, a fine seconda tappa, che vedeva il vicentino al secondo posto assoluto, a 33″6 dalla prima posizione, tutto si poteva ancora giocare alla Domenica.
Complici disavventure altrui Ferri, secondo tempo sulla “Roccolo”, si vedeva catapultato al comando della generale con un margine, ad una speciale dal termine, di 7″4 sul secondo.
Fatale era l’ultimo chilometro della “Monza”, atto conclusivo dell’edizione 2019, con una svista, a poche centinaia di metri dallo start, che mandava in fumo una vittoria assoluta già tra le mani.
“Purtroppo, per un errore, abbiamo perso la vittoria assoluta” – aggiunge Ferri – “e l’amaro in bocca resta davvero tanto. Abbiamo chiuso comunque secondi assoluti, divertendoci tanto. Grazie ad Alberto, pedina importante di questo risultato. Grazie a Delta Rally per una vettura impeccabile, ed a tutti i nostri partners per averci sostenuto in questa emozionante avventura.”