La seconda posizione assoluta, pur non gratificando Ferri, ha contribuito a festeggiare al meglio il titolo conquistato nell’International Rally Series 2011.
Luca Ferri, alla guida della Ford Focus WRC made in Procar apre le danze nel migliore dei modi, andando a segnare il miglior parziale sul primo tratto cronometrato, con un vantaggio di poco più di due secondi sulla Citroen C4 WRC di Sossella, avversario numero uno per il successo finale.
Nella ripetizione di “Selva di Trissino” il vincitore dell’International Rally Series 2011, in coppia con Massimo Daddoveri, lascia per strada almeno cinque secondi su un’inversione sinistra che costa la discesa al secondo posto, passando da lepre ad inseguitore.
“Siamo partiti bene alla mattina” – racconta Ferri – “ma nel secondo impegno abbiamo commesso un errore che ci ha penalizzato in termini cronometrici. Avevamo altre due speciali da affrontare e tutto era ancora da decidere.”
Nel terzo passaggio il vicentino partiva all’attacco ma il riscontro, a fine speciale, non lo soddisfava, costringendolo a forzare il ritmo nella successiva tornata ma con esiti negativi.
“Sulla terza speciale abbiamo spinto” – sottolinea Ferri – “ma il tempo ottenuto non è variato molto dal nostro miglior parziale perciò siamo partiti per gli ultimi dieci chilometri con il coltello tra i denti, per cercare di capire il limite di questa vettura. Già alla prima staccata, in una destra che chiudeva, il posteriore è partito toccando un terrapieno, fortunatamente senza conseguenze. Cinque curve più avanti è arrivata la resa, dato che abbiamo affrontato un taglio con troppa decisione e ci siamo ritrovati a percorrere quasi tutta la prova con una gomma forata.”
Nonostante un finale di gara alquanto travagliato Ferri riusciva a mantenere la seconda posizione assoluta, risultato che porta lo score personale a tre vittorie e due secondi posti in una stagione 2011 da incorniciare.
“Doveva essere una festa e lo è stata, oltre ogni previsione” – aggiunge Ferri – “e per questo ringrazio tutte le persone che hanno dedicato il proprio tempo ed impegno per la riuscita del tutto, dai Berica Boys, ai miei familiari, ai ragazzi della Procar. Sono rimasto stupefatto per quanto hanno organizzato e per l’enorme afflusso di appassionati che hanno letteralmente invaso l’hospitality durante la gara. È stata un’emozione indescrivibile.”