Schio, banco di prova selettivo per Ferri

In una classe regina da quasi trenta partenti, con tanti big del rallysmo, il pilota di Arcugnano continuerà la propria caccia al feeling con la Skoda Fabia Rally2 Evo.

Più una sfida si fa dura e più gli stimoli per cercare di vincerla aumentano di peso ed è così che Luca Ferri si appresta a vivere la trentunesima edizione del Rally Città di Schio, in programma per i prossimi 18 e 19 di Novembre.

Il pilota di Arcugnano, da sempre protagonista dei quartieri nobili della generale, è ancora alla ricerca del giusto affiatamento con una classe regina nella quale stenta, purtroppo, a decollare.

La determinazione e la competitività che lo hanno da sempre contraddistinto stanno mettendo un buon carico di pressione sul vicentino che, con l’imminente appuntamento quasi di casa, timbrerà appena il quinto cartellino di presenza nella categoria maggiore, alla quarta apparizione sulla Skoda Fabia Rally2 Evo che sarà messa a disposizione da Delta Rally.

Deciso, più che mai, a tornare a recitare un ruolo da protagonista Ferri, qui iscritto con i colori di CR Motorsport, sarà affiancato da Pietro Ometto, campione italiano in carica nel tricolore.

 

“Devo adattarmi alla guida di questa vettura” – racconta Ferri – “e non posso negare che sto faticando parecchio per capirla. È tutto radicalmente diverso rispetto a quelle che utilizzavo in passato ma sono consapevole, come mi dicono anche la maggior parte dei piloti che la usano, che bisogna starci sopra e non poco tempo per iniziare ad andare. Cercherò di sfruttare il buon Pietro, raccogliendo tutti i preziosi consigli che la sua lunga esperienza mi potrà dare.”

 

Un ritorno particolarmente atteso, quello di Ferri a Schio, che chiuderà una latitanza durata ben quindici anni, risalendo ad un’edizione targata 2007 dove, al volante di un’eterna Renault Clio Williams gruppo A, chiuse terzo di classe e buon quattordicesimo nella generale.

Un parco partenti ricco di interessanti termini di paragone per il vicentino, ad iniziare dal mattatore dell’International Rally Cup 2022, Boštjan Avbelj, e proseguendo con altri piedi pesanti in Veneto del calibro di Lovisetto, Andriolo, Bianco, Sossella, Battaglin e Romagna.

 

“L’elenco iscritti è notevole” – sottolinea Ferri – “e questo ci permetterà di avere diversi punti di riferimento da seguire, nel corso della gara, per capire quale sarà il nostro passo. Cercheremo di lavorare sodo, a testa bassa, perchè il mio obiettivo è quello di tornare competitivo presto.”

 

Una sola giornata di gara effettiva, Sabato 19 Novembre, per sette prove speciali da percorrere, ad iniziare dal doppio giro su “Santa Caterina” (10,98 km), “Pedescala” (7,38 km) e “Treschè Conca” (6,11 km), con la prima che chiuderà il cerchio con un terzo passaggio.

 

“È da una vita che non corro su queste strade” – conclude Ferri – “quindi sarà una sorta di ripartenza per me. Le prove sono molto impegnative e bisogna stare attenti a dove si metteranno le ruote. La Treschè Conca, pur essendo corta, sarà la più insidiosa anche se la gara si farà sulla Santa Caterina. Cercheremo di dare il massimo perchè voglio tornare in alto.”