Ferri torna ad indossare tuta e casco alla prima edizione del Rallysprint del Riso che andrà a disputarsi, questo fine settimana, nella bassa veronese.
Una gara atipica il Rallysprint del Riso, con epicentro ad Isola della Scala, il cui percorso si snoderà nelle vicine campagne andando un pò contro corrente rispetto lo standard che vede prove speciali sviluppate per la maggior parte sulle alture di tutt’Italia.
“Dopo quasi un anno risalgo sulla Renault Clio gruppo A” – racconta Ferri – “che mi ha dato l’opportunità di trionfare in un Rally del Palladio da cardiopalma, nella precendete stagione. Sono quindi molto fiducioso per il risultato finale. Da quest’anno la Clio è da considerarsi una vettura di omologazione scaduta e, di conseguenza, passa dalla classe A7 alla FA7 ma è sotto gli occhi di tutti il fatto che quel ricambio generazionale sperato non c’è ancora stato. La francesina resta una vettura estremamente competitiva e sono certo che potremo dire la nostra in ottica di classifica assoluta.”
Con queste forti motivazioni Luca Ferri si appresta a condividere nuovamente l’abitacolo di una vettura da competizione con il fido Luca Amadori, nella speranza di poter lottare per le posizioni di vertice.